Videogiochi, tablet e disturbi della vista

Oggi i bambini sono sempre più esposti a tablet, pc, videogames...oltre all'effettiva dipendenza che tali strumenti inducono, oggi vogliamo trattare anche i problemi visivi a cui si può andare incontro.
Per l’uso improprio (spesso abuso di tv, tablet e smartphone), le diottrie tendono a diminuire, soprattutto quando gli utenti sono i più piccoli. Le ultime stime dicono che si sta assistendo ad un netto incremento dei casi di miopia, soprattutto tra i giovanissimi , e purtroppo si prevede che entro i prossimi dieci anni i casi raddoppieranno. Se è vero che la miopia dipenda soprattutto dalla genetica, è altrettanto vero che l'ambiente condiziona la predisposizione genetica. E' la sovraesposizione quotidiana a fattori che possono stressare gli occhi ad aggravare la situazione, primo tra tutti, la luce blu emessa dai monitor moderni.
A differenza della luce naturale, la luce blu dei monitor colpisce la retina con maggiore energia e frequenza causando irritazione, secchezza, affaticamento e offuscamento della vista . Sensazioni che molti provano dopo una intensa giornata lavorativa trascorsa al computer. Inoltre non tutti sanno che la distanza ottimale per leggere un libro è di 30 cm e la stessa dovrebbe essere anche quando mandiamo messaggio o, in generale, usiamo gli smartphone...ma purtroppo non è così che ci approcciamo.
Se non possiamo proprio fare a meno della tecnologia, ricordiamo che i bambini dovrebbero usarla per non più di 20 minuti al giorno, assicurandosi di avere una postura corretta del collo. Molte patologie dell'apparato scheletrico stanno aumentando con l'aumentato uso di computer, tablet e smartphone da parte dei giovanissimi, intendendo tali i bambini intorno ai 2 anni di età, che vengono stimolati ad usare i telefonini anche nell'ambito familiare, in quanto si possono seguire i programmi preferiti anche fuori casa.
Sarebbe invece importantissimo fare giocare i più piccoli all'aria aperta, anche per gli effetti benefici sulla vista: i bambini che trascorrono molte più ore fuori all'aperto sono meno soggetti a diventare miopi rispetto ai coetanei che trascorrono il tempo libero in casa.
Infine diamo qualche consiglio pratico:
•curiamo la postura quando usiamo il computer o il tablet;
•per gli adulti: dopo 2 ore di utilizzo facciamo una pausa, dando modo all'occhio di distogliersi dalla luce emessa dagli schermi;
•non controllare compulsivamente il cellulare: ci si è accorti che, al di fuori del lavoro, si usa la tecnologia per almeno 3 ore al giorno. Facendo i calcoli, in una settimana è come se dedicassimo una giornata intera all'uso dello smartphone!!!!
Concludiamo dicendo che è vero che la tecnologia serve per migliorarci la vita, ma non facciamoci condizionare la nostra esistenza dall'abuso di computer, telefonini, ecc. e soprattutto proteggiamo la salute nostra e dei nostri bambini.









