Come gestire la convivenza con un familiare in quarantena domiciliare

L’emergenza Covid-19 ci ha portati a modificare e riorganizzare completamente le nostre abitudini ed anche gli stili di vita e così questo ci appare difficile da sopportare, eppure ci sono situazioni ancor più complesse di cui non si parla molto, come la convivenza con un familiare in quarantena domiciliare.
Per gestire questa circostanza al meglio, l’ISS ha stilato un report in cui vengono fornite in modo dettagliato le linee guida da seguire per la tutela propria e del malato convivente ( https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/rapporto-covid-19-1-2020.pdf ).
Qui di seguito abbiamo raccolto le informazioni peculiari sulle misure da adottare.
Come prima cosa va detto che per quanto possibile l’ideale sarebbe quello di totale isolamento dell’affetto da Covid-19, il quale dovrebbe soggiornare in una stanza riservata ed utilizzare un bagno tutto per sé. Qualora ciò non fosse possibile è necessario che anche all’interno del nucleo familiare si mantengano le distanze di almeno un metro e si dorma in letti diversi.
Chi assiste il malato deve adottare una serie di precauzioni ed essere molto scrupoloso per evitare il contagio. Dapprima è fondamentale che ogni qualvolta ci si trovi a più stretto contatto con il malato è opportuno indossare una mascherina di protezione delle vie di secrezioni oronasali, sostituirla ogni qual volta si inumidisca e lavare accuratamente le mani dopo averla tolta (sarebbe opportuno indossare anche dei guanti monouso ma in caso ciò non fosse possibile basterà non portare mai le mani al viso e comunque lavarle puntualmente dopo ogni contatto col familiare). Va specificato inoltre che il lavaggio accurato delle mani con acqua e sapone o con un prodotto a base alcoolica deve essere eseguito dopo aver prestato cure, preparato cibo o altro necessario al sostentamento dell’assistito e per asciugarsi occorre usare teli preferibilmente usa e getta o comunque personali. Altre accortezze importanti, per chi assiste, prevedono di utilizzare fazzoletti di carta, in caso bisogna coprirsi naso e bocca (per via di starnuti, tosse, etc...) e, qualora fazzoletti fossero cotone bisognerà lavarli dopo ogni uso; inoltre, nella stanza del malato è fondamentale adottare un bidoncino con apertura a pedale dove gettare guanti, fazzoletti, mascherine e altro.
Per quel che riguarda la pulizia della casa è importantissimo disinfettare ogni giorno la stanza del familiare, prestando particolare attenzione alle zone più utilizzate come comodini, reti ed altri mobili. Per procedere con la detersione munirsi di guanti e mascherina e utilizzare prodotti a base di candeggina. Le lenzuola vanno cambiate possibilmente ogni 1 o 2 giorni e lavate in lavatrice a 60°- 90°.
Altro accorgimento riguarda i rifiuti ed è stato specificato che in questi casi bisogna sospendere la raccolta differenziata e gettare tutto nell’indifferenziato, in modo da evitare possibili contaminazioni. La biancheria del soggetto affetto da coronavirus deve invece essere riposta in sacchi separati (evitare di conservarla troppo a lungo, lavandola prima possibile) e maneggiarla sempre con l’utilizzo di guanti. Infine, inutile dire che è assolutamente da evitare la condivisione di beni personali come spazzolini, sigarette, utensili da cucina, biancheria da letto e simili.
La preoccupazione e le difficoltà in famiglie che vivono questa situazione è sicuramente tanta ma bisogna tenere duro e non abbassare la guardia per il bene proprio e di chi ci è accanto.









