USO e ABUSO degli antibiotici

Purtroppo con la stagione autunnale-invernale si
riaffacciano tanti malanni stagionali, in particolare mal di gola, febbre, naso
chiuso... il più delle volte sono manifestazioni indotte da virus che,
approfittando della diminuita risposta del sistema immunitario, riescono a dare
origini a forme pseudo-influenzali. Inoltre, quando si abbassa la temperatura
spesso non seguiamo uno stile di vita corretto, il che contribuisce ad
accumulare tossine che indeboliscono le nostre difese, a tutto vantaggio di
virus e batteri che attaccano il nostro organismo e ci fanno ammalare.
Allora come possiamo comportarci?
Ancora una volta ricordiamo di prestare attenzione all'alimentazione: cerchiamo di preferire bevande calde, compresi brodi di carne, minestroni e zuppe. La frutta e la verdura vanno consumate abbondantemente, in almeno cinque porzioni al giorno. Ricordiamoci di inserire anche alimenti ricchi di vitamina C, come verdura a foglia verde, peperoni, arance, mandarini, kiwi, ecc.
Altro errore da evitare è l'uso improprio dell'antibiotico: capita spesso che nel fai da te, si vada ad attingere ai farmaci che abbiamo in casa.
Importante ricordarsi che NON bisogna mai usare l'antibiotico senza consultare il medico; purtroppo ad oggi la maggior parte delle molecole non sono più così efficaci come in passato e questo perchè si è instaurata una ANTIBIOTICO-RESISTENZA.
L'antibiotico è un farmaco capace di impedire lo sviluppo di batteri. Si tratta di farmaci che sicuramente sono di importanza fondamentale nel combattere tantissime infezioni, ma il loro uso eccessivo e inappropriato negli uomini e negli animali sta contribuendo ad accelerare drammaticamente il fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Questo è un processo naturale per cui i batteri divengono resistenti a quegli antibiotici che una volta erano in grado di sconfiggerli. Questo si verifica perchè, nonostante siano microrganismi semplici, sono stati in grado di modificare la propria struttura per “pura sopravvivenza”, quindi nel corso degli anni sono paradossalmente diventati più forti nei confronti degli antibiotici con cui sono già venuti a contatto. Purtroppo ad oggi non sono state individuate nuove molecole, per cui la maggior parte dei batteri, non è più sensibile al farmaco, provocando grandissimi danni a noi esseri umani, in quanto i batteri resistenti ci possono infettare causando infezioni sempre più difficili da trattare.
La resistenza dei batteri agli antibiotici e in particolare le multi-resistenze (resistenza di un batterio a 4 o più farmaci appartenenti a classi diverse di antibiotici) rappresentano un problema di salute pubblica molto rilevante a livello globale, in quanto causano un incremento della mortalità, degenze ospedaliere prolungate e costi sanitari elevati. L’aumento delle resistenze può essere contrastato efficacemente solo attraverso un approccio globale che promuova interventi per l’uso responsabile di questi farmaci in tutti gli ambiti. È necessario sottolineare che tutti i batteri, anche quelli resistenti, non conoscono confini quindi l'antibiotico-resistenza è una minaccia reale che riguarda tutti noi.
Un ulteriore rischio deriva da uno smaltimento non corretto dei farmaci, che purtroppo possono essere gettati via tra i normali rifiuti con possibile rilascio nell’ambiente di residui che possono contaminare acqua, suolo e vegetazione.
Ricordiamo che si possono smaltire correttamente i farmaci nei contenitori per lo smaltimento dei medicinali presenti nelle farmacie (per quanto riguarda farmaci scaduti). Questi vanno privati degli imballaggi esterni e del blister, per i quali si seguono le comuni norme per lo smaltimento.









